Campi Bisenzio, 10 marzo 2025 - Un’esperienza educativa e creativa ha coinvolto le alunne e gli alunni della scuola media Felice Matteucci, che si sono cimentati nella realizzazione del cortometraggio "Amici per sempre". Il progetto, nell'ambito del corso PN diretto dal professor Leonardo D'Amico, con il tutoraggio in aula del professor Matteo Di Padova, ha permesso a venti studenti di sperimentare il linguaggio cinematografico con una vera cinepresa.
Il corto, della durata di circa trenta minuti, racconta una "storia al contrario": quella di un ragazzo italiano inserito in una scuola cinese, un’inversione di prospettiva che stimola la riflessione sull’inclusione, l’integrazione e il valore dell’amicizia.
"Ringrazio la scuola per aver portato all'attenzione le problematiche e i sentimenti che vivono e provano molti dei nostri alunni e alunne di altra origine immaginando una situazione al contrario, con un cortometraggio davvero pieno di empatia e umanità. È la storia di molti ragazzi e ragazze nelle nostre classi, che ancora oggi non sono considerate cittadine e cittadini italiani per la legge, motivo per cui, anche in questi giorni di gita, per esempio, alcuni non potranno partire coi compagni" Ha dichiarato la vicesindaca Federica Petti."Campi Bisenzio è la città di tutte e tutti coloro che ne frequentano le scuole e che vivono la città. Per questo abbiamo firmato per far sì che il referendum sulla cittadinanza fosse proposto e adesso ci batteremo affinché il referendum possa cambiare finalmente la legge sulla cittadinanza"
La prima proiezione si è svolta venerdì scorso presso il Teatro Dante alla presenza della vicesindaca Federica Petti, dell’assessora ai Gemellaggi Simona Pizzirusso , del dirigente scolastico dell’IC Montalcini, Francesco Giari e di una rappresentanza della scuola Yucai, che ha collaborato attivamente alla realizzazione del film.
"Cineimmaginiamoci" è stato un percorso che ha messo in luce il talento e la creatività delle ragazze e dei ragazzi, offrendo loro uno spazio di espressione e confronto culturale. L’esperienza si è rivelata un’occasione preziosa per rafforzare i legami tra le scuole e promuovere una visione più inclusiva e aperta della società.