Campi Bisenzio, 24 febbraio 2025 –È stata inaugurata sabato 22 febbraio, presso il Foyer del Teatrodante Carlo Monni, la mostra fotografica LIFE SUPPORT – LA NAVE DI EMERGENCY, un’esposizione dedicata alle missioni umanitarie e ai salvataggi in mare condotti da Emergency. La mostra, organizzata da Emergency-gruppo della Piana in collaborazione con il Comune di Campi Bisenzio e con l’Accademia dei Perseveranti, sarà visitabile fino al 6 marzo presso il teatro e all’interno delle bacheche del Palazzo Comunale in Piazza Dante 36.
Ospite d’eccezione dell’evento è stato Bassidy Sanogo, calciatore della Fiorentina Under 18, che ha condiviso la sua storia personale. Partito dal Mali a soli 13 anni, è arrivato in Italia l’anno successivo dopo essere passato per la Libia ed essere stato salvato in mare proprio dalla nave Life Support di Emergency. La sua testimonianza ha rappresentato un momento di grande emozione e riflessione sulla realtà delle migrazioni e sull’importanza del soccorso in mare.
Durante l’inaugurazione, la vicesindaca Federica Petti ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa in un contesto politico sempre più complesso: "Sono stata molto orgogliosa di aver inaugurato questa mostra perché mi permette di ribadire un concetto fondamentale: Campi è una città aperta e accogliente. In uno scenario politico mondiale attraversato da venti di guerra, per noi è un dovere morale e civico aderire alla campagna ‘Ripudia’ di Emergency e promuovere eventi come questo. Grazie anche al supporto di Sandra Gesualdi, direttrice dell’Accademia dei Perseveranti, vogliamo affermare che salvare vite umane è la nuova Resistenza della nostra epoca. Come diceva Gramsci, dobbiamo decidere da che parte stare: noi scegliamo di stare dalla parte delle vite umane."
" Le immagini in mostra sono racconti di cura, salvezza, solidarietà. Rappresentano il mondo che vorremmo, salvare chi è da salvare, accogliere chi fugge dai conflitti, miserie, torture." Ha dichiarato Sandra Gesualdi, direttrice dell'Accademia dei Perseveranti."Abbiamo avuto come ospite d'onore Bassidy Sanogo che ha 16 anni che gioca a calcio a Firenze e studia, come ogni adolescente della sua età dovrebbe fare. Se iniziassimo a dare un nome e un cognome e un volto ai migranti, invece di relegarli a numeri e battaglie ideologiche avremmo meno paure e saremmo tutti e tutte migliori."
Questa mostra vuole essere non solo un’occasione di sensibilizzazione, ma anche un invito alla riflessione collettiva. Ogni scatto racconta una storia di speranza e di sopravvivenza, ricordandoci che dietro ogni numero ci sono volti, sogni e vite da salvare.