
Per rischio vento si intende la possibilità di danni a carico di persone, infrastrutture o attività economiche a causa del rapido spostamento di masse d'aria dovuto generalmente alle differenze di pressione atmosferica tra le aree terrestri. Al fine di valutare la presenza di tale tipologia di rischio deve essere considerata la velocità massima istantanea del vento, chiamata "raffica". Nella pianura campigiana particolari fattori, come la vicinanza allo sbocco delle valli o la presenza di ostacoli, possono provocare differenze sostanziali nella velocità locale delle raffiche e quindi essere causa di danni ingenti rispetto a zone limitrofe dove la raffica non si è abbattuta.
Al fine di determinare il livello di rischio causato dal vento si possono identificare quattro tipologie di raffiche:

Oltre alla intensità delle raffiche può influenzare il rischio anche la direzione del vento dato che gli elementi presenti sul territorio possono avere una maggiore o minore resistenza a secondo di come vengono investiti dalla raffica. Si possono così avere comportamenti diversi alla resistenza ad una stessa raffica di vento se proveniente da direzioni diverse, in particolare per alberi, lampioni, tetti aggettanti, segnaletica stradale o veicoli di ampia superficie.
Il territorio campigiano, essendo totalmente pianeggiante, presenta una estrema variabilità per quanto concerne il rischio vento. Generalmente si hanno raffiche di maggiore intensità per i venti provenienti da nord o nord-ovest, ovvero dalle vallate del Bisenzio e della Marina, che investono direttamente le zone industriali di Capalle, delle Tre Ville e gli abitati del Rosi e di Limite.
Con venti da sud o sud-est, e raffiche molto forti, sono a maggior rischio di danni le aree di San Donnino e di San Piero a Ponti, dove sono probabili distacchi di copetrure degli edifici produttivi, la caduta di cornicioni dagli edifici residenziali o la caduta di rami o alberi nei giardini.
Attraverso le previsioni meteorologiche e gli avvisi per codice colore emanati dal sistema di allertamento regionale, si può valutare con sufficiente anticipo quale sia il rischio vento per il territorio comunale. Conseguentemente al livello di rischio prevedibile ogni cittadino dovrà adottare i necessari comportamenti per evitare, o limitare i danni a persone, animali o cose.
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